L’edificio, voluto alla fine del secolo scorso da Don Francesco Deleidi, riveste notevole interesse legato all’archeologia industriale e ad alcuni caratteri compositivi tipici dell’inizio del secolo scorso.

La prima operazione che don Deleidi decise di portare a termine fu la costituzione di una casa rurale. La cronistoria colloca il filatoio tra le attività a scopo benefico. La piccola impresa tessile portava lavoro e contrastava l’immigrazione lavorativa delle donne del paese; il filatoio costituì uno dei luoghi più presenti negli orizzonti lavorativi della comunità femminili.

Nel 2011, nel complesso dell’ex filatoio iniziano i lavori per il nuovo municipio che verrà inaugurato nel gennaio 2016.